Il 24 ottobre 1950 a Parigi (Francia), parlando all'Assemblea Nazionale il primo ministro francese René Pleven propone la costituzione di una Comunità europea di difesa, un vero e proprio esercito europeo, composto da soldati di varie nazioni europee riunite sotto un’autorità europea unica, politica e militare. Al piano aderiscono il Belgio, la Germania, l’Italia, il Lussemburgo e i Paesi Bassi. Dopo lunghi mesi di discussioni, il trattato istitutivo della Ced viene firmato a Parigi il 27 maggio 1952. A partire dalla primavera 1953, il trattato è presentato ai parlamenti nazionali per la procedura di ratifica. La Germania è il primo paese a ratificare il trattato il 15 maggio 1953. Anche i Paesi Bassi, il Belgio e il Lussemburgo ratificano abbastanza agevolmente il trattato tra il luglio 1953 e l’aprile 1954. In Italia, a causa della forte opposizione comunista, le cose vanno più a rilento e, dopo aver ottenuto l’approvazione in sede di Commissioni parlamentari nel luglio 1954, la procedura è interrotta e subordinata alla decisione francese prevista per il successivo mese di agosto. Ma in Francia le cose non seguono le previsioni: infatti le mutate circostanze politiche nazionali e internazionali, la fine della guerra di Corea e la morte di Stalin rendono la questione della difesa europea meno urgente e meno popolare. Così il 30 agosto 1954, il trattato viene definitivamente respinto dall’Assemblea Nazionale.